Yoga e animali – Maggio: Cigni & Pesci

cigno pesci yogaFacciamo un breve riassunto. Il programma Yoga annuale del Centro Ray per il 2017 è interamente dedicato agli animali e agli asana a loro dedicati. Ogni mese due animali fanno da guida alla nostra pratica che si sviluppa, come di consueto, in maniera da attivare tutti i muscoli, ma concentrandosi in particolare su alcune zone del corpo o su alcune funzioni.

Fino ad ora sul nostro cammino abbiamo incontrato mostri spaventosi, animali più miti come cani, cavalli, lepri e tartarughe, ma anche bestie temibili come aquile, serpenti, tigri e leoni, oppure ancora animali esotici come gli elefanti e le scimmie, o più vicini a noi come rane, corvi, lepri e tartarughe. Ognuno di questi ha portato con sé storie, leggende, una propria simbologia e naturalmente anche una posizione Yoga che abbiamo imparato a conoscere e ad apprezzare o in certi casi perfino a temere…!

Il nostro percorso continua anche nel mese di maggio con due animali che ci portano con la mente alle belle giornate di primavera e alle scampagnate sulla riva degli stagni, ci riferiamo a Cigni e Pesci.

Il Pesce

Nella tradizione indiana il pesce rappresenta i fiumi sacri dell’India e tutte le forme di vita acquatica, la crescita e una rapida riproduzione. Inoltre il pesce è l’animale simbolo della diffusione dello Yoga fra gli uomini: in una leggenda che ricorda in parte il mito di Prometeo, si narra che che il dio Siva e la sua compagna Parvati, si trovavano in una grotta sull’Isola delle Gemme in mezzo all’oceano. Gli dei conversavano fra loro dei misteri dello Yoga assumendone le posizioni, quando un pesce si avvicinò alla riva affascinato da ciò che vedeva e sentiva e, non visto, prese ad imitare la coppia. Ma lo scintillio delle squame nell’acqua attirò l’attenzione di Siva che si lanciò all’inseguimento del pesce. Il pesce fuggiva veloce, ma il dio lo incalzava finchè il poveretto non potè più sottrarsi alla presa di Siva. Non appena la mano del dio toccò il pesce, questi subì una metamorfosi sorprendente, si illuminò e diventò uomo. Siva, colpito dal prodigio, decise di risparmiarlo e gli affidò il compito di diffondere i segreti dello yoga tra gli uomini.

MatsyasanaPosizione del pesce
Effetti: agisce su tutta la colonna vertebrale, ma sono soprattutto le vertebre cervicali ad essere fortemente sollecitate, occorre quindi la massima prudenza in caso di artroi cervicale in fase acuta. L’inarcamento del busto e il conseguente stiramento dell’addome, tonifica tutti i visceri della cavità addominale. Stimola e facilita la respirazione.
“La posizione del pesce dona la fermezza” (H. Sarma)

Il Cigno

Il cigno, dato il suo piumaggio immacolato e la predilezione per le acque limpide, è simbolo di purezza e integrità. In quanto animale migratorio capace di raggiungere grandi altezze, è inoltre simbolo dell’anima che migra di esistenza in esistenza fino a quando non raggiunge la liberazione. Rappresenta anche la bellezza e il coraggio, Aristotele dice del cigno “Sono esseri che hanno facilità a prosperare e buon carattere. Si prendono cura dei loro piccoli e invecchiano bene. Quando li attacca, essi sono capaci di difendersi anche dall’aquila, sortendo la vittoria. Non sono mai loro, però, a ingaggiare la battaglia per primi. Sono inoltre uccelli canterini e cantano, soprattutto, quando la morte si avvicina” (Historia Animalium IX,12).

HamsasanaPosizione del cigno
Effetti: aumenta l’elasticità della colonna vertebrale, corregge la cifosi dorsale, migliora il funzionamento dell’apparato digerente. “La posizione del cigno dona la pace” (H. Sarma)

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