Nel mese di febbraio ci trasformeremo in vere e proprie belve! Il nostro Bestiario Yoga infatti sarà dedicato a tigri & leoni, due predatori per eccellenza, all’apice della catena alimentare.
Il leone
La raffigurazione del leone percorre ininterrottamente la storia dell’uomo ad iniziare dal paleolitico, mantenendo intatta la sua simbologia di forza, potenza e regalità. Nella mitologia greca il leone di Nemea è uno dei ferocissimi figli di Tifeo e Echidna, e rappresenta la forza degli inferi e del caos che si oppone alla luce, al bene e all’ordine. Nella mitologia indiana il leone rappresenta una delle incarnazioni del dio Visnu e simboleggia il coraggio, la forza e la giustizia.
La tigre
Nella religione induista la dea Durga, la Madre divina o anche “Colei che difficilmente si può avvicinare”, “l’invincibile”, è raffigurata come una donna bellissima che cavalca una tigre.
E la tigre, simbolicamente, è il veicolo con il quale la potenza (Sakti) si manifesta nella natura. Siva quando è in meditazione, indossa una pelle di tigre, oppure vi siede sopra, a simboleggiare il superamento dell’ego e la sua assoluta estraneità rispetto alla Sakti.
Posizioni Yoga associate
Simhasana – Posizione del leone
Effetti: “La posizione del leone è una delle più propizie per provocare il risveglio dell’energia Kundalini. Fortifica le facoltà di conoscenza e provoca un’ottima salute.” (Trisikhabrahmana Upanisad)
Vyaghrasana – Posizione della tigre
Effetti: la posizione statica ha gli stessi effetti della posizione del leone. Tutti I movimenti che si richiamano alla tigre elasticizzano la colonna vertebrale e tonificano i visceri addominali. Sono molto utili per prendere coscienza e coordinare la dinamica respiratoria.