Il 2016 del Centro Ray si concluderà con un programma Yoga dedicato a due simpatici esserini che, come nel caso di Aquile & Serpenti, nella tradizione occidentale sono perennemente in lotta fra di loro o per meglio dire, in gara!
Ci stiamo riferendo alla Lepre e alla Tartaruga, la prima simbolo di velocità e presunzione, la seconda di saggezza e flemma, così perlomeno vengono dipinte nella famosa fiaba di Esopo. Nella tradizione indiana invece, le cose sono assai diverse.
La Tartaruga compare infatti in una delle prime cosmogonie indiane, a rappresentare i tre mondi (la terra, l’atmosfera e la volta celeste) e la “linfa vitale”, l’elemento vitale del processo creativo. In seguito la Tartaruga passò a simboleggiare l’uomo ideale, quieto e raccolto in sé.
La Lepre invece viene comunemente associata alla Luna e nel simbolismo mistico-religioso delle popolazioni celtiche e germaniche, rappresentava anche il rinnovamento annuale della natura per il suo riapparire nei campi all’inizio della primavera. Inoltre in India, al contrario che nella tradizione Occidentale dove è spesso associato alla timidezza se non alla codardia, la lepre è un animale simbolo di coraggio.
Le posizioni
Sia la Tartaruga che la Lepre appartengono alle 84 posizioni di Śiva e faranno da cardine della pratica Yoga di dicembre. Entrambe sono associate ad una leggenda che troverete illustrata nella dispensa che viene fornita ai Soci del Centro all’inizio di ogni mese.
Kurmasana – Posizione della tartaruga
Effetti: elasticizza tutto il corpo, distende la colonna vertebrale, stimola l’intestino, migliora la digestione, calma la mente e favorisce il raccoglimento.
Śaśasana – Posizione della lepre
Effetti: rilassa la schiena, le spalle e il collo, riposa tutto il corpo e favorisce il raccoglimento.