Riprende con la nuova stagione il programma annuale del Centro Ray Ottantaquattro Volte Yoga e state pronti perché il mese di settembre sarà bestiale!

In queste settimane infatti la pratica Yoga verterà quasi esclusivamente su posizioni ispirate al regno animale. Ovviamente non mancheranno anche le posizioni archetipe, che sono al centro del programma annuale di quest’anno, ma anche queste saranno a quattro zampe, piumate, volanti e striscianti: rane, aironi, corvi, piccioni, avvoltoi…ce n’è per tutti!

Eccovi un paio di esempi:

Jatayasana – Jatayu: “re degli avvoltoi”. La poszione del re degli avvoltoi.
Jatayu, figlio di Aruna e nipote di Garuda, è una figura mitologica della tradzione induista nonché uno dei protagonisti del Ramayana o “Cammino di Rama”, il più antico poema indiano. La storia racconta che Jatayu dormiva da sessantamila anni nella foresta quando fu risvegliato dalle grida di Sita, sposa di Rama: “Oh tu foresta e voi alberi fioriti e divinità del bosco e uccelli, io vi scongiuro di dire al mio Signore che il perfido Ravana mi ha rapita!”. Per difendere Sita, Jatayu si avventò con tutta la sua forza su Ravana che però riuscì a ferirlo gravemente tagliandolgli le ali per poi abbandonarlo morente nella foresta fuggendo con Sita sua progioniera.
Lì lo trovò Rama al quale, prima di morire, Jatayu riferì cosa era successo a Sita e mostrandogli la direzione in cui Ravana era fuggito. Rama celebrò gli ultimi riti per l’eroico Jatayu e si dice che dlle ceneri della pira funebre Jatayu volò in cielo su un carro di fuoco.

Mandukasana – Manduka: “rana”. La posizione della rana.
Le rane erano oggetto di grande venerazione perchè erano annunciatrici della stagione delle pioggie. “Dopo essere rimaste quiete per un anno, come brahmani che osservano un voto, le rane alzano la loro voce…” (RgVeda VII.103). “Oh rana, alza la tua voce, oh raganella chiama la pioggia, galleggia in mezzo all’acqua, distendendo le tue quattro membra” (Atharva Veda 4.15,14)