Forza e potenza guidano anche la pratica yoga di aprile al Centro Culturale Ray, qualche appunto per ripassarne le posizioni principe:
Virabhadrasana
Posizione dell’eroe
Virabhadra è il nome di una manifestazione terrifica di Siva, rappresenta l’incarnazione vivente della sua ira. A volte viene anche considerato come figlio di Siva, nato dalle radici dei suoi capelli.
Virasana – da Vira, ‘Uomo, eroe, capo, condottiero’
Posizione del guerriero
Secondo la tradizione i guerrieri che morivano da valorosi sui campi di battaglia, venivano condotti dalle Apsaras (le ninfe celesti), fino al paradiso di Indra, il “rifugio degli eroi”. Spesso l’eroe, era considerato come emanazione di una divinità nata sulla terra al fine di compiere una missione particolare, o come rappresentazione di determinati poteri divini. La posizione simboleggia lo “Spirito del guerriero”, colui che coraggiosamente va in battaglia contro il nemico universale, la propria ignoranza, fonte di tutte le sofferenze.
Marichyasana
Posizione di Marici
Marici, ‘Raggio di luce’ è considerato uno dei sette Veggenti (pagina di Wikipedia dei Ṛṣi), esseri misteriosi in relazione con l’origine dell’uomo e della conoscenza. Raffigurati come saggi dalle sembianze umane, rappresentano le energie necessarie all’emergere della vita. Risiedono nel cielo sotto forma delle sette stelle dell’Orsa Maggiore e, secondo la tradizione, sono gli autori degli inni vedici.