Prenderla di pancia: le posizioni prone nello Yoga

Nel corso del nostro programma annuale Pentagramma Yoga, abbiamo approfondito una serie Asana che si basano sul rapporto che il nostro corpo ha con lo spazio. Da settembre dell’anno scorso abbiamo esplorato nell’ordine:

  • le posizioni erette (ad esempio l’albero e la montagna)
  • le posizioni in quadrupedia (il cane che si stira)
  • le posizioni in ginocchio (come il cavallo o la tigre)
  • le posizioni sedute (come ad esempio la pinza)

Con l’arrivo della primavera approfondiremo la quinta e ultima delle categorie in cui abbiamo deciso di dividere le posizioni Yoga, ovvero le posizioni supine e quelle prone, che sono quelle che andremo a esplorare nel mese di marzo.

Pancia a terra!

Stare in posizione prona significa assumere una posizione distesa con l’addome rivolto al pavimento.

In generale le posizioni prone dello Yoga richiedono un certo sforzo fisico o un energico piegamento all’indietro, proprio per questo sono utili per tonificare e rafforzare i muscoli della colonna vertebrale. Inoltre allungano la muscolatura addominale, decomprimono i nervi spinali, stimolano la circolazione nella zona lombare, massaggiano l’addome.

Attenzione! In generale le posizioni prone sono adatte a tutti, ma dovrebbero essere evitate durante la gravidanza ed eseguite con cautela se sono presenti patologie a carico della colonna vertebrale e se presente una eccessiva lordosi lombare.

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