Come ogni anno il Centro Culturale Ray offre ai suoi soci un nuovo programma di corsi e lezioni Yoga basato su un tema comune. Ogni mese la pratica yoga cambia completamente, e si evolve in base alla stagione e alle esigenze delle persone che frequentano i corsi al fine di sviluppare e stimolare tutto il copro nell’arco di tutto l’anno.
Esistono vari modi di classificare le posizioni Yoga in base alla loro tipologia, e nuovo programma Yoga 23/24 sarà dedicato all’approfondimento degli Asana in base a cinque categorie basate sul rapporto che il nostro corpo ha con lo spazio. Cinque come le righe del pentagramma su cui andremo a scrivere le “figure musicali” che saranno le nostre posizioni Yoga. A partire da settembre fino a giugno dell’anno prossimo andremo quindi a esplorare, in ordine:
- le posizioni erette
- le posizioni in quadrupedia
- le posizioni in ginocchio
- le posizioni sedute
- le posizioni prone e supine
Ogni posizione Yoga ha però degli effetti profondi sul nostro corpo e sulla nostra mente per cui gli Āsana possono essere suddivisi ulteriormente in altre tre categorie. Di conseguenza abbiamo posizioni rilassanti, meditative ed educative. Le posizioni rilassanti sono quelle dove la posizione del corpo viene mantenuta senza alcuna attività muscolare, le posizioni meditative sono essenzialmente posizioni sedute, quelle educative hanno effetti correttivi/riabilitativi.
Le posizioni erette
Con la pratica di settembre cominceremo ad esplorare le posizioni in piedi, che sono alla base di ogni sessione di yoga.
Le posizioni yoga che si svolgono in piedi aiutano a ritrovare il corretto allineamento posturale e la stabilità favorendo la sicurezza in sé stessi e sviluppando la forza di volontà. Sono fortificanti, rinvigoriscono il corpo e la mente, rinforzano la muscolatura delle gambe, donano energia e flessibilità alle anche e alle ginocchia, stimolano il metabolismo e attivano la circolazione.
Se consideriamo l’architettura del corpo umano come un edificio costruito dal basso verso l’alto a partire dalle fondamenta (piedi, arti inferiori, bacino, ecc.) risulta evidente l’importanza del corretto allineamento dell’asse piede-ginocchio-anca-tronco, nonché il rapporto equilibrato fra forza e flessibilità della muscolatura superficiale e profonda.
La grande varietà di posizioni yoga in piedi permette la completa mobilità del corpo attraverso movimenti sui tre assi: sagittale (flessioni in avanti ed estensioni indietro), frontale (flessioni in lateralità), e trasversale (rotazioni/torsioni)