Programma Yoga di febbraio – SAS – Il numero sei

yoga numero sei oldIl programma Yoga del Centro Culturale Ray per il 2016 si basa sui numeri e sulla loro simbologia, alla quale vengono poi associate le asana che andremo a praticare nel corso delle lezioni. Il mese di febbraio pertanto sarà dedicato ad esplorare il numero sei.

Il numero sei è il numero dell’equilibrio, nell’antichità era consacrato a Venere e considerato simbolo della bellezza e della perfezione.
Il sei è un numero perfetto di per sé, e non perchè Dio ha creato il mondo in sei giorni: piuttosto è vero il contrario. Dio ha creato il mondo in sei giorni perchè questo numero è perfetto, e rimarrebbe perfetto anche se l’opera dei sei giorni non fosse esistita.” (Sant’Agostino d’Ippona da La Città di Dio).
Nella filosofia indiana il Brahman viene considerato “libero dai sei veli” (pelle, carne, sangue, ossa, midollo e nervi), “libero dai sei nemici” (desiderio, ira, cupidigia, follia, orgoglio e invidia), “libero dalle sei onde” (fame, sete, affanno, follia, vecchiezza e morte).

Simboli numerici sanscriti

RtuStagione
Si riferisce alle sei stagioni di due mesi del calendario indu: primavera (vasanta), stagione calda (grisma), stagione delle piogge (varsa), autunno (sarad), inverno (hemanta), stagione fresca (sisira).

RasaSensazione
Nella sua accezione più generale il termine rasa indica la o le “sensazioni” che si possono provare da uno dei sadayatana, cioè i “sei sensi o organi di senso” della filosofia indiana (occhio, naso, orecchio, lingua, corpo e mente). Nell’aspetto più profondo della simbologia ci si riferisce ai canoni dell’estetica dove il termine rasa designa lo stato emotivo di un uditore, di uno spettatore o di un lettore. Tale estetica distingue nove categorie di “sensazioni” includendo tutte le potenze evocative dell’arte musicale, pittorica, teatrale ecc.; amore e passione erotica, comico e umoristico, patetico, sentimento eroico, meraviglia, pace e serenità, collera e furia, paura e angoscia, disgusto e repulsione. Il termine rasa si riferisce alle prime sei, quelle che consentono il piacere ovvero a ciò che di più gradevole, soggettivamente, può essere trasmesso.

KarttikeyasyaVolti di Karttikeya
Si riferisce alle sei teste di Karttikeya, figlio di Siva e Parvati nonché dio della guerra. Il mito racconta che fu allevato dalle sei pleiadi, le Krttika, le quali si disputavano tra loro il diritto di allattarlo. Per questo Karttikeya si diede sei teste per poter bere il latte da tutte.