Continua nel mese di febbraio “l’anelito al divino” (le virgolette sono d’obbligo) del programma Yoga del Centro Ray con nuove posizioni ispirate agli dei della mitologia indiana. Molte di queste posizioni, anche se non tutte, fanno parte delle ottantaquattro posizioni originarie dello Yoga, alle quali si ispira il programma annuale del Centro che prosegue anche per la prima parte del 2015. Di seguito potrete leggere un breve approfondimento che riguarda due delle asana che affronteremo per le prossime quattro settimane.
Brahmasana – posizione di Brahma.
Brahma è il dio creatore della mitologia classica. Secondo le concezioni fondamentali della teologia e cosmologia indiana, l’assoluta realtà è il Brahman neutro, che con l’assunzione di attributi diviene Ishvara, dio o signore di tutti. Ishvara ha tre aspetti (Trimurti): Brahma creatore, Siva distruttore e Visnu conservatore. Al principio di un ciclo cosmico il mondo è creato da Ishvara sotto l’aspetto di Brahma, durante il ciclo è sostenuto da Visnu e alla fine è distrutto da Siva. Nel mito Brahma è immaginato fuoriuscire dall’ombelico di Visnu che dorme il sonno profondo sul suo “giaciglio”, il serpente Ananta (infinito). Dall’ombelico di Visnu, che giace sopra il serpente e le acque cosmiche, sorge la Potenza, la dea sotto forma di uno stelo di loto. Sboccia un grande fiore, all’interno del quale nasce Brahma che dà inizio allo sprigionamento dell’universo, emettendolo a partire dal suo stesso corpo. Allo scadere della manifestazione (giorno di Brahma) ha luogo la dissoluzione ad opera di Siva.
Dhanurasana – Dhanu “arco”. Posizione dell’arco.
L’arco è l’arma delle divinità guerriere sterminatrici di demoni, rappresenta il comando ed è simbolo di potere e di forza. L’arco di Siva, Pinaka, è ricavato da un serpente a sette teste, l’arco di Visnu, Sarnga, è fatto di corna, mentre Gandiva è l’arco divino che Arjuna, uno dei principi Pandava protagonisti del poema epico Mahabharata, riceve direttamente dal dio Agni. Dhanurasana è una posizione prona che comporta il coinvolgimento di più articolazioni. Oltre alla colonna vertebrale sono interessate le articolazioni di anca, ginocchio, caviglia, spalla e gomito. La posizione, inoltre, stimola e tonifica l’addome, decongestiona la regione pelvica, favorisce la circolazione sanguigna in tutto il corpo.